Il mercato scooter di settembre 2022 segna un -11,5%. La percentuale di crescita di agosto, sebbene negativa (-5,6%), ci aveva fatto sperare in un recupero in vista della chiusura dell’anno, ma il dato di settembre ci riporta alla realtà. Anche se tornassero percentuali più favorevoli sarà difficile chiudere brillantemente, visti i mesi che abbiamo davanti. Comunque vedremo alla fine come andrà, il passato ci ha dimostrato che è alquanto difficile fare previsioni.
Mercato scooter di settembre 2022: I segmenti di cilindrata
In tema di segmenti di cilindrata settembre non ha spostato nulla, c’è qualche differenza ma così leggera che a commentarla si fa solo confusione. Quello dei 125 è sempre primo, con un incremento di importanza, rispetto ai primi 9 mesi del 2021, del +5,9%. Come in passato si nota la contrazione, come presenza sul mercato, dei 150, che sempre rispetto al 2021 scendono del -3,4%.
Sempre rispetto allo scorso anno i due segmenti, che ormai hanno una zona di sovrapposizione tra i 300 e 350 cc, sono in pareggio con l’anno scorso, mentre perdono l’1% i maxiscooter. Questa è la situazione al momento: poi si vedrà ma essendo consolidata da mesi non ci aspettiamo sorprese.
Mercato scooter di settembre 2022: L’andamento dei marchi e i modelli
Agosto non è stato un mese turbolento e anche settembre è stato abbastanza tranquillo, quindi non ha sortito effetti nella classifica dei marchi, che resta invariata, come indicato sulla tabella.
Ci sono quindi leggeri aggiustamenti, che però non indicano una tendenza: in positivo per Piaggio e Kymco; in negativo per Honda e Yamaha; Sym resta stabile.
Sono più consistenti le variazioni nel confronto con il 2021 del mercato scooter settembre 2022: Honda perde il -6,5%; Piaggio -1,4%; Kymco guadagna +0,8%, Yamaha (al quinto posto), segna un -1%. Come visto in precedenza il risultato più brillante spetta a Sym, che rispetto al 2021 cresce del +3,4%. Crescono bene anche i marchi minori, che abbiamo raggruppato nella voce “Altri Marchi”, che passano dal 7,3% al 11,9%, guadagnando quindi un +4,6%.
In tema di modelli rischiamo di essere noiosi a leggere la classifica: primi gli SH, con in mezzo già da tempo il Kymco Agility. Non finirà mai di stupirci la Vespa, in tutte le varianti e c’è da notare che si stanno facendo notare gli elettrici.
51-125cc
- L’analisi di questi primi nove mesi inizia dal segmento che ha mostrato le migliori prestazioni fin dall’inizio dell’anno, quello degli scooter 125, che nel cumulato è quasi in pareggio con il 2021: 5.608 vendite e -0,6%.
- Vediamo le immatricolazioni dei 9 mesi 2022 e le percentuali di crescita rispetto al 2021: Honda, 14.726 (-5,2%); Piaggio 12.613 (-24,7%); Kymco 12.034 (+10%); Sym 7.509 (41,2%). Non male l’elettrico Niu, 1.521 (+18%).
- L’Honda SH125, sempre primo, ha ancora una tendenza negativa (-26%), che recupera con la versione Mode (3.392 unità) e con il Vision 100. Negativi anche il Piaggio Liberty (-35%) e il Kymco People (-19%).
- Tra i segni positivi Ci sono, dall’alto: il Kymco Agility (+12%); i Sym Symphony (+28%, bene anche l’ST) e ovviamente la Vespa Primavera (+24%). Sono partiti bene l’Aprilia SR GT e il Piaggio One Acrive, elettrico.
126-200cc
- Cilindrata poco attraente, la 150 vende un quarto della 125 (13.611 immatricolazioni contro le 57.608), ed è anche quella che mostra il segno negativo più profondo: -31% rispetto al 2021.
- Vediamo numeri e tendenze: Honda domina con 6.060 scooter ma segna un -37,8%; Piaggio, 2.528 scooter (-29,8%); Kymco, 1.578 scooter (-50,2%); Sym, 1.963 scooter, è l’unica positiva (+8,3%).
- Honda ha un solo modello, l’SH150, domina ma con pesante segno negativo (-38%). Segni negativi anche per i Piaggio Liberty (-45%) e Medley (-38%) e il Sym Symphony 200 (-25%, ma bene con l’ST).
- Passiamo ai segni positivi, relativi però perché si tratta di novità; in ordine: Kymco People 200; Sym Symphony 200 ST e Peugeot Tweet 200. Manco a dirlo, la Vespa Primavera 150 si prende un +43%, per lei 6° posto.
201-300cc
- Segno negativo per i 250-300 cc, che però migliora rispetto al precedente consuntivo, passando dal -14,5% all’attuale -13,6%. La divisione del mercato non cambia, anche se Piaggio guadagna un punto percentuale.
- In tema di numeri e tendenze vediamo che Piaggio ha totalizzato 9.271 immatricolazioni, con tendenza del -6,4%; seguono Yamaha, 3.623 scooter (-26,2%), Kymco, 2.609 scooter (-29,3%) e Sym 2.035 scooter (+40,7%).
- La classifica resta invariata rispetto alla precedente elaborazione dei dati di vendita: primo il Beverly 300, ma con tendenza negativa (-19%); segue la Vespa GTS 300 (+6%), al 2° posto guadagnato ad agosto.
- Lo Yamaha Xmax si conferma al terzo posto (ma con -31%), seguito dal Kymco Agility (-17%). Non male i tre ruote: il Piaggio MP3 è al quinto posto (+52%) e lo Yamaha Tricity al nono (+33%).
301-500cc
- Stessi numeri del segmento precedente (quello dei 250-300 cc), siamo sulle 18-19mila immatricolazioni. La tendenza è sempre negativa, anche se va un po’ meglio: -10,5%, in linea con la media del mercato (-10,6%).
- Honda si prende metà abbondante del mercato: 10.078 unità ma tendenza negativa (-22,2%). Seguono, entrambi con tendenza positiva, Piaggio, 4.074 scooter (+16,2%) e Kymco, 2.416 scooter (+23%).
- In testa c’è sempre l’SH350 ma in decisa frenata (-52%), perché è arrivato in casa un forte concorrente l’ADV350 (sommandoli con il Forza Honda pareggia il 2021). Si fa sotto il Beverly con un +66%.
- Continua a crescere il Kymco DTX 360 (in stile ADV), oltre 900 unità dall’esordio e continua a dare soddisfazioni il Suzuki Burgman. Come di regola verso il fondo della Top 20 i numeri calano drasticamente.
>500cc
- La classe regina risente della disponibilità dei mezzi e rallenta ancora rispetto al consuntivo con i dati di agosto, passando da -18,7% a -20,2% restando sotto le 10mila unità vendute (12mila nel 2021).
- Durante l’anno c’è stata un’alternanza evidente tra i numeri di Honda e Yamaha, che al momento è al comando con 5.331 immatricolazioni e tendenza positiva (+30%); seconda Honda con 2.545 unità (-62,8%).
- Nel cumulato dei nove mesi troviamo il Yamaha Tmax decisamente in testa con 2.784 immatricolazioni in più rispetto al totale Honda. Yamaha ha tendenza positiva (+31%); Honda negativa, oltre il -60%.
- Al terzo posto c’è ancora il Kymco AK 550, con numeri discreti e un maggior vantaggio rispetto al Forza 750. Notevole il 5° posto del CE 04, l’elettrico BMW, seguito dal Maxsym e dall’MP3 500.