Gli scooter stanno vivendo una situazione che conosciamo bene: c’è richiesta ma non ci sono i mezzi, o almeno non ce ne sono abbastanza per soddisfarla. In questi primi cinque mesi dell’anno abbiamo visto importanti numeri negativi, passando dal +21,4% del consuntivo 2021 al -18,4% di marzo, al 16,4% di aprile e ora siamo a -12,5% per il mercato scooter di maggio 2022. Sono numeri importanti, ma almeno il disavanzo sembra che si stia riducendo di mese in mese: speriamo di arrivare a una situazione più favorevole anche se i giochi si fanno in questo periodo.
Il -12,5% è cumulativo: come di regola il segmento dei 125 è quello meno penalizzato (-2,9%), mentre il peggiore è ancora quello dei maxiscooter (-19,2%). Rallentano parecchio anche i 150 mentre la zona che ruota attorno ai 300 cc (dai 250 ai 400 circa, giusto per ragionare), è sul -16%; poi vedremo i numeri nel dettaglio.
Il segmento positivo è quello dei ciclomotori, dove ci sono anche i plurimarcia, che con quasi 8.500 motorini messi su strada, elettrico compreso, arriva a un +9,3%.
I segmenti di cilindrate
Non cambia la suddivisione dei segmenti di cilindrate, che anche nei primi 5 mesi dell’anno ricalca la situazione del quadrimestre che poi è quella che conosciamo da mesi. Il segmento “economico”, dei mezzi entry, dove in genere conta il prezzo, è quello dominante e anche in espansione rispetto al 2021 (da 41,6% a 46,1%), mentre quello premium, dei maxi, è in contrazione (da 11,0% a 8,9%). Più difficile stabilire l’andamento dei due segmenti intermedi, visto che la migrazione della flotta Honda da 300 a 350 ha scombinato le carte; anche qui comunque siamo in frenata, e lo stesso vale per la fascia dei 150 cc.
I marchi
Prendiamo sempre con le dovute cautele la situazione marchi, visto che molti frenano fortemente mentre altri accelerano, oppure si notano delle decise impennate senza una ragione apparente, ma sappiamo che è legata alle consegne.
La situazione resta la stessa del quadrimestre, con Honda al comando, anche se perde qualche punto rispetto al 2021, seguita da Piaggio, che mostra una contrazione maggiore.
Ha lavorato bene Kymco e lo stesso vale per Sym, che mostra un ottimo incremento percentuale rispetto al 2021. Yamaha è al quarto posto, in una posizione che, considerando la nuova gamma, sembra andarle stretta; rimaniamo quindi in attesa di ulteriori sviluppi.
51-125cc
- Nei primi 5 mesi di quest’anno il segmento degli scooter di 125 cc segna una piccola perdita, -2,9%, con un mercato globale (scooter) che si contrae del -12,5%, quindi un ottimo risultato.
- La torta dei marchi è identica a quella del quadrimestre: Honda è saldamente in testa e con un segno molto favorevole, +23,5%; Piaggio è al secondo posto ma in contrazione (-39,5%); Kymco stabile e Sym in crescita.
- Rivediamo di nuovo la situazione dei mesi precedenti: l’SH125 è in testa con tendenza negativa (-6%), ma recupera quote con il Mode e il Vision. Seguono l’Agility (+16%) e il Medley (+58%).
- Continua il successo della Vespa Primavera 125 (+7%) e fanno bene anche i Sym, si arriva a 2.877 pezzi con i 4 modelli nella Top 20. Ottimo esordio per il Piaggio One, che trascina l’elettrico.
126-200cc
- Nei primi 5 mesi di quest’anno i 150 rallentano, arrivando a una perdita importante, copia del risultato del quadrimestre: -19,3%. Il mercato è sempre in mano a Honda, che però perde qualcosa.
- In tema di tendenza, confrontando primi 5 mesi di quest’anno e del 2021, vediamo che Honda arretra (-18,4%) insieme a Piaggio (-38,3%) e Kymco (-48,7%), mentre Sym è ancora positivo (+85,9%).
- La classifica dei 150 è sempre stradominata dall’Honda SH150: è vero che è in frenata (-18%), ma stacca ugualmente tutti, con un solo modello eguaglia tutte le vendite della restante Top 20.
- Segni negativi per i Piaggio, Medley e Liberty, ma grande successo per l’immancabile Vespa Primavera 150 (+35%). Tra gli esordienti segnaliamo l’Aprilia SR GT 200, la Lambretta e l’Italjet Dragster.
201-300cc
- Nei primi 5 mesi il segmento tipicamente dei 250-300 perde il 21,7%, mancano all’appello 2.565 scooter. Piaggio ha in mano metà del mercato, e si ripropone così lo scenario già visto nel primo quadrimestre.
- Vediamo le tendenze: Piaggio è in negativo (-11,5%), ma segue la media del settore scooter (-12,5%); Yamaha, al secondo posto, rallenta di più (-15,7%), e così Kymco (-46,7%). Positiva Sym (+18,5%) ma numeri piccoli.
- La classifica dei primi cinque mesi è la stessa del quadrimestre (a sua volta identica a quella del trimestre): non ci sono quindi sorprese, con il Beverly al comando seguito dall’Xmax (ma entrambi al -22%).
- Anche in questa cilindrata Vespa va forte: non solo perché la GTS 300 è ancora al terzo posto, ma perché ha segno positivo. Qui vanno forte anche i tre ruote, MP3 (+44%) e Tricity (+68%).
301-500cc
- Nei primi 5 mesi la situazione del segmento medio-alto resta identica a quella del quadrimestre, ma se nel quadrimestre avevamo raggiunto il pareggio (-1%), ora torniamo a frenare (-10,2%).
- Vediamo le tendenze: Honda continua la frenata che abbiamo già visto nel quadrimestre (ora siamo a -19,2%), mentre Piaggio è di nuovo in crescita (+6,7%). Crescono anche Kymco (+20,3%) e BMW (+49,8%).
- Honda sbanca con l’ADV350 e l’SH 350 ai primi due posti; l’SH è in forte frenata ma la competizione è interna. Anche il Forza 350 fa buoni numeri, ma il Beverly 400 sgomita e si mette saldamente al terzo posto.
- Tra i nuovi arrivi si segnala il Kymco DTX 360, che si dimostra vincente, ora attendiamo il 300. E teniamo d’occhio le altre novità; nel frattempo si sono risvegliati pure i BMW 400 e il Burgman.
>500cc
- Continua la contrazione del segmento premium: nel quadrimestre aveva fatto segnare un -48,1%, ora è in recupero ma la tendenza nei primi 5 mesi è ancora ampiamente negativa: -29,2% .
- Nella divisione del mercato c’è stato il ribaltone: Yamaha accelera (+13,2%) e passa in testa; Honda frena (-57,6%) e lascia passare. Ci sono solo due marchi rivali: Kymco e Sym, ma con numeri ancora piccoli.
- Nel consuntivo dei primi cinque mesi Yamaha passa in testa, dopo il lungo regno dell’X-ADV (-56%), e frena anche il Forza 750 (-63%). Ora attendiamo lo sviluppo della situazione.
- In questa lotta a due (marchi) si stanno affacciando Kymco e Sym; il primo inizia a mostrare numeri interessanti, per ora si sta avvicinando al Forza 750; il Maxsym procede più lentamente ma è in crescita.
Ciclomotori
- Finalmente una freccia verde che punta in alto, e arriva proprio dal segmento che nel periodo del boom è sempre stato in rosso. Continua quindi la serie positiva iniziata quest’anno; ci auguriamo che prosegua.
- Piaggio mantiene la fetta più importante del mercato, Betamotor e Fantic Motor si riprendono il secondo e il terzo posto lottando con l’elettrico Super Soco, che vanta buoni numeri grazie alle flotte sharing.
- Come di regola la Top 20 vale quasi l’80% dell’intero mercato e la classifica mostra che si tratta di un segmento molto variegato, sebbene dominato dagli scooter (sono il 75%), 2T, 4T ed elettrici.
- Non male gli elettrici, nella Top 20 ne contiamo ben 6 (per 5 marchi), e sono il 22% del totale. Non male i plurimarcia, piccoli motard o enduro, alcuni di ottima qualità, coprono un quarto della Top 20.