Aprile, ci aveva mostrato un segno negativo per le moto, ma non ci eravamo preoccupati: prima di pensare a una tendenza al ribasso volevamo vedere altri dati. Dai dati del mercato moto di maggio 2022 è arrivato un segno più, non travolgente, è un +1,4%, ma comunque la freccia del nostro osservatorio torna finalmente verde, verso l’alto.
Segno positivo anche per il progressivo dei primi cinque mesi dell’anno, siamo a +8,7%, dato che in questi tempi di crisi e difficoltà di approvvigionamento è decisamente incoraggiante per il mercato delle due ruote.
I segmenti
Il segmento delle Enduro Stradali continua a dominare nettamente, ma è già da qualche mese che oscilla attorno al 38%. Non mostra una tendenza che ci può far pensare e un cambiamento del mercato, la situazione è costante, e le leggere variazioni sono da imputare alla disponibilità dei mezzi (al solito) ma anche alla presentazione di nuovi modelli e all’ingresso dei nuovi marchi.
Continua invece a crescere il segmento delle Classiche, che come vediamo dal grafico dall’anno scorso è passato, nello stesso periodo di 5 mesi, dal 16,3% al 18%: si sta quindi consolidando, dimostrando di non essere una moda passeggera; teniamolo d’occhio. Per quanto riguarda gli altri segmenti la situazione resta invariata nella classifica rispetto ai primi quattro mesi dell’anno, con le Naked Sportive al secondo posto, ma rispetto al consuntivo 2021 le Enduro stanno facendo bene, visto che hanno superato le Naked classiche, e oggi mantengono la posizione.
I marchi
Come vediamo dal grafico i marchi sono piuttosto vicini, con BMW che mantiene sempre il primato ma con un margine inferiore rispetto al 2021. Gli inseguitori di BMW sono in stretta competizione tra loro, tanto che nel corso dei mesi ci sono stati vari avvicendamenti. Siamo passati dalla classifica BMW, Yamaha, Benelli, Honda di fine 2021 a quella che vedete nel grafico sottostante, relativa ai primi cinque mesi dell’anno, con i tre inseguitori di BMW che si sono spesso alternati, infatti le quote sono molto vicine. È un mercato interessante, che si sta evolvendo anche per l’ingresso di nuovi marchi: sta a noi interpretarne i messaggi cogliere le opportunità.
Enduro Stradali
- Con il mercato globale Moto che viaggia a +8,7% le Enduro Stradali fanno segnare un risultato che potremmo ritenere sotto le aspettative: le vendite sono buone ma la crescita si ferma al +4,7%, c’è di meglio.
- Rispetto ai primi 4 mesi c’è un po’ di rimescolio dietro BMW (che però perde 1,2%): Benelli passa al secondo posto (dal terzo), Yamaha dal terzo (da quarto), e Honda scende al quarto posto.
- Al solito la TRK è al primo posto, con segno più e tendenza nella media del segmento; le BMW GS sono sempre in alto ma con segni negativi importanti; rallentano pure la Africa Twin e la Tracer 7.
- Vola alto, invece, la Ténéré, e bene anche la Multistrada, la V85 TT e la Tracer 9; salto notevole per la CB500X. Attenzione alle esordienti: Moto Morini, CFMOTO, Aprilia, Ducati (V2), Voge e Triumph.
- Nei primi 5 mesi 2022 la BMW è in negativo, rispetto allo stesso periodo del 2021, ma perdono anche Yamaha (-5,9%) e Honda (-9,6%); stessa sorte nelle posizioni a seguire: segni meno per KTM, Kawasaki e Suzuki.
- Segni positivi per Benelli e Ducati, vicini alla media del segmento, e continuano a crescere Triumph, Moto Morini, Moto Guzzi e Voge, Moto Morini, e questo è dovuto a modelli di cilindrata e prezzo medio.
- La distribuzione delle cilindrate ci mostra che nonostante il mercato stia cambiano dominano sempre le maxi, oltre 1000 cc. Attenzione però al segno negativo, -10,8%,da tenere d’occhio per il futuro.
- È importante seguire la tendenza delle cilindrate, poiché alla citata contrazione delle maxi si contrappongono un +4,7% delle medio-maxi ma soprattutto importanti segni positivi da 251 a 800 cc.
Classiche
- Nei primi 5 mesi dell’anno continuano a correre le classiche, come si è già visto nei mesi precedenti: ora siamo addirittura a +20,5%, percentuale che insieme ai numeri di vendita (11.340) è molto interessante.
- Sempre nei primi 5 mesi del 2022 restano immutate le posizioni dei primi marchi del mercato rispetto al quadrimestre, ma si rafforza con decisione Benelli (passa da 15,6% a 18%). Tendenza positiva anche per Royal Enfield.
- Resiste al primo posto la Moto Guzzi V7, e con un bel segno più (+25%), e sempre tra le più brillanti notiamo l’esordiente Leoncino 800 (attenzione che Benelli sta passando di categoria…), e la Himalayan.
- Rallentano, invece, la Scrambler 800 (-25%), anche se mantiene la seconda posizione, la Leoncino 500 (è arrivata la concorrenza in casa) e le Caballero. Molto bene la Triumph Street Twin.
- Anche in questo grafico, relativo ai primi 5 mesi del 2022, si ripropone la situazione del quadrimestre, con generosi segni positivi per tutti, con Benelli a trainare in quanto a numeri e con un notevole +37,6%.
- Sempre tra i marchi brillanti notiamo Moto Guzzi, ma in particolare Triumph e Royal Enfiled, che continuano a correre, mentre al momento rallentano Ducati (-28,4%) e Fantic Motor (-20,9%).
- A colpo d’occhio vediamo il dominio di due segmenti di cilindrate, la 251-500 e la 801-1000 cc. Attenzione agli andamenti: la prima è in buona progressione ma la seconda va decisamente meglio.
- Tra le cilindrate più brillanti vediamo che la 501-800 segna un notevole +70,3%, ma è un effetto dovuto anche all’arrivo delle novità. Attenzione alle 125, i numeri non sono male e c’è un +60,5%.
Naked Sportiva
- Sono molto affascinanti le Naked Sportive, e con numeri discreti. Tuttavia si è sempre a lottare con percentuali di crescita negative, seppur di poco, come in questi primi 5 mesi dell’anno in cui siamo a -1%.
- Il problema di questo segmento è che le cose belle costano, e ora non è il momento di lasciarsi andare, anche se la disponibilità è buona: anche qui soffrono le moto più belle, tecnologiche e quindi care.
- Si conferma la Keeway RKF, ormai ha spiccato il volo (+42%), e vanno bene anche le compagne di podio, Z900 (+15%) e CB650R (+16%). Positive anche la Tuono V4 1100, la 890 Duke e la S 1000 R.
- Segni negativi, per la Yamaha MT-09, le piccole Duke (125 e 390), che però mantengono una buona posizione, e le Ducati Streetfighter V4, perdite che però compensa con il buon risultato delle esordienti V2.
- Nei primi 5 mesi dell’anno comanda ancora Keeway, ma come già evidenziato si tratta “solo” di una 125. Altre percentuali positive le troviamo per Kawasaki e Ducati, ma dovute a pochi modelli.
- Ci sono forti rallentamenti per KTM (-27,6%) e Yamaha (-26%), mentre dalla 7a posizione in poi crescono bene Suzuki e BMW, mentre rallenta Triumph. In stallo l’Aprilia; i dettagli li vediamo nella Top 20.
- Il grafico delle cilindrate mostra due picchi: quello delle 125 (al momento stabile) e quello delle 801-1000 cc che continua a mostrare una buona crescita (+14,7%), tendenza confermata in questi 5 mesi.
- Sempre nei 5 primi mesi di riferimento notiamo una contrazione delle cilindrate 501-800 cc (-14,7%) e delle maxi, oltre i 1000 cc (ben -17,3%), tendenza notevole e per di più già riscontrata nel quadrimestre.
Naked
- Segno positivo per le Naked nei primi cinque mesi, ma siamo solo a +1%, sempre sotto la media, debole con il mercato che nel globale segna un +8,7%. È il quarto segmento del settore moto, con 5.575 immatricolazioni.
- Yamaha e Benelli mantengono il primo e secondo posto (entrambe in leggera perdita), seguono Ducati, vicina a BMW e Kawasaki, queste ultime a pari merito. Inalterate le altre posizioni.
- Nella TOP 20 le prime 4 posizioni, MT-07, Monster, 650 MT e Z 650 mostrano un andamento brillante, con segni positivi, e nelle posizioni di rincalzo segnaliamo la CB500F e la SV650, ma con numeri più piccoli.
- Continuano a rallentare, come già notato nei mesi precedenti, la Benelli BN 125 (-29%) e la Triumph Trident 660 (-25%). Al momento ci sono numeri negativi anche per quasi tutti i modelli del resto della classifica.
- Nei primi 5 mesi di quest’anno Yamaha (+6,1%) continua a crescere, rispetto allo stesso periodo del 2021, e vanno bene anche CFMOTO, all’esordio, Ducati e anche Kawasaki.
- Benelli è al secondo posto ma continua a rallentare (è forte in altri segmenti), e rallenta anche BMW. Nelle posizioni oltre la 6a segnaliamo il rallentamento di Triumph e il pareggio di Honda; per il resto piccoli numeri.
- Il grafico mostra che c’è un segmento di cilindrate dominante, il 501-800, ed è anche in crescita (+28,8%): è importante tenerlo d’occhio perché i numeri sono dovuti a più modelli, di diverse cilindrate ma intermedie.
- Al momento il segmento entry, delle 125, mostra un pesante segno meno, e lo stesso vale per le maxi, oltre 1000 cc. Sale forte il medio-alto, 801-1000 cc ma l’effetto è per lo più è dovuto all’arrivo della Monster.
Custom
- Continuano ad arrivare grandi soddisfazioni da un segmento che sembrava destinato a diventare di nicchia. I numeri sono buoni ma in particolare stanno crescendo molto velocemente: siamo a +71,8%.
- Rispetto al quadrimestre la situazione non cambia, con Royal Enfield (che ha rilanciato il mercato) in testa sempre con il 31,9%; segue Harley-Davidson in recupero (era al 22,4%) grazie ai nuovi modelli.
- Le esordienti Meteor 350 e Sportster S mantengono la vetta della classifica ma cambiano parecchio i numeri; si deve però considerare che l’Harley-Davidson è di una categoria di prezzo ben superiore .
- La Top 20 ci mostra che sono le piccole a fare i numeri (da 125 a 650 cc), e anche che il mercato è in mano a pochi modelli: oltre la decima posizione si scende sotto le 100 unità.
- La Royal Enfield continua la corsa con una sola moto (+288 immatricolazioni a maggio) e resta in vetta; Harley-Davidson, come anticipato, sta beneficiando dei nuovi, apprezzati, modelli (+43,1%).
- Risultati positivi anche per le piccole Keeway, al terzo posto (+4,8%) e bene anche Honda (+29,9%). Segno positivo, finalmente, per BMW (nel quadrimestre era negativo), ma numeri piccoli.
- Nel grafico delle cilindrate balza subito all’occhio il salto delle 251-500 cc, che sappiamo è dovuto per lo più alla Royal Enfield Meteor 350 , anche se con un buon contributi da parte della Honda Rebel 500.
- Continua la crescita delle 125 cc, con una percentuale (+9,4%) oltre la media del mercato (+8,7%) e coglie un ottimo risultato anche la categoria premium, quella delle maxi oltre 1000 cc con un +27,5%.
Enduro
- Non male questo segmento (più o meno) specialistico, sempre al quinto posto in classifica, con un’alta percentuale (+16,2%) e quindi anche in crescita: assicura buoni numeri e costanza di immatricolazioni.
- Rispetto al quadrimestre la situazione non cambia, solo qualche piccolo assestamento sui numeri percentuali, con Betamotor sempre in testa. Fantic Motor rafforza la seconda posizione guadagnata sulla KTM.
- La Top 20 possiamo dire che resta immutata, con la Fantic Motor nettamente in testa (Enduro e Motard) e le due Betamotor a seguire. Motorbike supera la KTM 300 EXC, i numeri sono gli stessi, le moto no.
- Anche i primi cinque mesi del 2022 confermano la sfilza di numeri positivi, e sono tutti con segno decisamente favorevole. Dando uno sguardo alle cilindrate notiamo la forte crescita delle 125 (+26,4%).
Sportiva
- C’è poco da fare, il segmento delle Sportive (estreme) è decisamente in contrazione, con segno sempre negativo, ora stabilizzato attorno al -7%, in sostanza lo stesso valore registrato nel quadrimestre.
- Nonostante la situazione non sia favorevole troviamo due segni positivi: li mostrano Ducati, la prima in lista (+8,9%) e Aprilia, seconda (+25,8%), colti grazie a modelli più accessibili, come mostra la Top 20.
- Il primo posto di Aprilia è dovuto alla RS660, con tendenza positiva (+29%) mentre la RSV4 rallenta ancora (-18%), come già riscontrato nel quadrimestre. Tra i segni positivi segnaliamo le Panigale V4 e V2.
- Oltre alla tendenza al ribasso restano i numeri piccoli, dopo l’ottavo posto siamo sotto le cento unità. Per questo l’andamento delle cilindrate rispecchia la Top 20, con le medie e le maxi in crescita.
SM Stradali
- Il segmento delle Supermotard Stradali ha avuto un buon riscontro qualche anno fa ma è da tempo in fase decisamente calante: siamo arrivati a -29% e a una classifica con 4 modelli interessanti.
- Come di regola oltre la metà del mercato è in mano a Ducati, con la Hypermotard , e ha anche un buon segno positivo (+39,9%); seguono KTM e Aprilia ma entrambe con segno negativo (-24,2% e -3,8%).
- Come anticipato ci sono tre modelli interessanti, la Ducati Hypermotard e la KTM 690 SMC R (ma con segno meno) perché moto di un certo livello, più l’Aprilia SX 125 perché è una 125 (+69%).
- È appena arrivata la Gasgas SM 700, vedremo nei prossimi mesi come andrà, anche se possiamo immaginare seguirà le sorti della 690. Interessante trovare le Zero Motorcycles in classifica.
Tourer
- Nel suo piccolo (nicchia) il segmento delle Tourer dà soddisfazioni, siamo a quasi 1.500 moto e con la stessa alta tendenza già rilevata nel quadrimestre: +50,7%. Ci sono anche delle new entry.
- La BMW si riprende il primo posto che gli era stato strappato da Honda: le percentuali sono molto vicine e lo scambio è facile; l’Harley-Davidson mantiene la terza posizione; arriva CFMOTO.
- Nei primi cinque mesi di quest’anno si ripete la situazione del quadrimestre, con la Honda sempre al primo posto seguita dalla BMW R 1250 RT (-11%) e dalla Street Glide Special (-3%).
- Facendo il solito conteggio delle Harley-Davidson (365 in totale nella Top 20) la troviamo al terzo posto, e non è male il quarto della CFMOTO, che è all’esordio proponendo una tourer di media cilindrata.