Moto Guzzi V7 Stone
Moto Guzzi V7: la prima "non enduro stradale" in classifica.

Osservatorio: il mercato moto di maggio 2021

Per il mercato moto di maggio 2021, come anticipato nell’osservatorio generale, possiamo tornare a confrontare, con le cautele del caso, i dati di maggio 2021 con quelli di maggio 2020. Siccome in questi calcoli facciamo riferimento ai progressivi da inizio anno, le percentuali calcolate sul periodo dei primi cinque mesi non saranno ancora significative poiché al 2020 mancano circa due mesi di vendite. Quindi terremo conto sempre degli scostamenti dalla percentuale del segmento moto che, ricordiamo, è del +85%.

I segmenti

Qui sotto abbiamo un grafico a barre che riporta un confronto, suddiviso per segmenti con le relative percentuali, tra le immatricolazioni moto dei primi cinque mesi del 2020 e del 2021. Questo serve per monitorare l’andamento del mercato moto nel periodo compreso tra gennaio e maggio 2021. La lettura è semplice: oggi il segmento delle enduro stradali occupa il 40% del settore moto. E ciò che è importante è la crescita rispetto al 2020 (in cui era al 38%). Per di più è ancora in espansione, poiché nel mese di aprile il progressivo faceva segnare il 39,7%, sono pochi decimali ma positivi.

Alle spalle le classic mantengono la posizione, ma stanno crescendo. Nel quadrimestre eravamo al 14,7%, ora, dopo un mese in più, siamo al 15,8%. Inalterate anche le altre posizioni con, a seguire: le naked sportive – con lo stesso peso che avevano nel quadrimestre – e le naked, con mezzo punto in più. Al quinto posto troviamo le enduro (specialistiche) – in contrazione rispetto al 2020 (dal 8,7% al 7,2%), al sesto troviamo le sportive e al settimo le custom – stabili rispetto al primo quadrimestre 2021.

I marchi

Nel progressivo dei primi cinque mesi ritroviamo la stessa classifica che avevamo alla fine del quadrimestre: prima BMW (con un pareggio secco rispetto al 2020, 14,2%). Seguono Yamaha, in calo di 1,7 punti ma in recupero rispetto al quadrimestre, e Benelli, sempre in grande progressione rispetto al 2020 e con crescita più leggera in questo ultimo mese. Poi abbiamo Honda – in recupero rispetto al quadrimestre – e Ducati, in sostanziale pareggio. Chiudono KTM, Kawasaki e Triumph. Quest’ultima in recupero, sempre rispetto al quadrimestre.

I modelli

Solito discorso, soliti attori: BMW e Benelli. Benelli è prima accorpando le Trk 502, ma verrebbe superata da BMW sommando GS e Adventure; resta il fatto che si tratta di due moto ben diverse, per prezzo e cilindrata; tra i due si inserisce la solita Africa Twin. La prima non-enduro stradale questa volta è la Moto Guzzi V7 che ha compiuto un buon salto. Tra i marchi con alte percentuali di crescita rispetto al 2020 citiamo Benelli, Yamaha e Fantic Motor.

 

Enduro Stradale

  • Nei primi cinque mesi del 2021 sono state vendute 23.108 enduro stradali, con un incremento rispetto al 2020 del +95,4%: buon dato visto che la media del mercato è +85,6%.
  • La BMW mantiene la fetta principale del mercato, ma perde qualche punto rispetto al quadrimestre (era a 27,1%) a favore di Honda e Yamaha; costante la Benelli attorno al 14,6%.
  • Trascurando la top 3, con Benelli, BMW e Honda, troviamo un buon risultato per Yamaha, con la Tracer 7 (5° posto), della Ducati Multistrada V4 (6°) e bene anche la Suzuki V-Strom 650 (8°).
  • Le migliori prestazioni percentuali della Top 20 vanno, nell’ordine a: Benelli, Yamaha, KTM e Royal Enfield. Visti i problemi di produzione e trasporto per ora non commentiamo le performance meno brillanti.
  • Tenendo in mente la crescita media del mercato, +85,6%, vediamo che BMW è in leggero rallentamento, Benelli decisamente in crescita, e bene anche Ducati; KTM sta continuando a crescere.
  • Segni negativi, cioè sotto la media del mercato per Honda e per Yamaha, si ripete lo scenario del quadrimestre. Tra le altre case, che non compaiono in questo grafico, fanno bene: Suzuki, Moto Guzzi e Triumph.
  • Il segmento delle enduro stradali fa registrare numeri alti, ma basta un modello per far salire un segmento: è quello delle 251-500 cc, dove comandano le TRK; non perdete d’occhio le 250-300 cc.
  • Con la base del mercato a +85,6% le cilindrate maggiori parrebbero in contrazione (media del 75%) ma è un effetto momentaneo; la oltre 1000 cc resta la regina, e di 125 e 250 per ora non se ne parla.

Classic

  • La corsa delle classic, già vista nel quadrimestre, continua anche a maggio: oggi è il secondo segmento del mercato, e sono state vendute 9.125 moto, con una percentuale di crescita maggiore della media.
  • La Benelli resta in testa, e dietro la situazione non cambia, sempre forte la Ducati, seguita da BMW, Triumph e Fantic Motor. Iniziano a farsi notare due marchi emergenti sul nostro mercato: Brixton e Royal Enfield.
  • La Moto Guzzi V7 era in testa dall’inizio dell’anno, ora cede il posto alla Scrambler 800 (con gli stessi numeri). Il resto della classifica mostra qualche scambio ma non ci sono variazioni importanti.
  • Vediamo le percentuali di crescita maggiori: va forte il Leoncino 500, sorprende la Interceptor, che arriva al 7° posto. Tra le piccole cilindrate si segnalano la Brixton, in notevole crescita, e la Voge.
  • Nei primi 5 mesi del 2021 la Benelli migliora ancora la sua prestazione, con una percentuale di oltre il +122% rispetto alla crescita media del mercato (85,6). Il marchio che più si avvicina, sempre in crescita percentuale, è BMW.
  • Vanno bene la Moto Guzzi e la Fantic Motor, con percentuali oltre la media del mercato, e tiene la Ducati nella media. Tra i marchi emergenti ottime percentuali le colgono Brixton e Royal Enfield; si muovono le Mash.
  • Anche nei primi cinque mesi le due cilindrate dominanti sono quelle comprese tra i 251-500 cc e 801-1000 cc. La prima mostra una crescita più favorevole. Tiene la maxi, oltre i 1000 cc, nella media del mercato.
  • Continuano a crescere le 125 e ottengono una bella prestazione, oltre la media del mercato le moto attorno ai 250 cc, alle quali vanno affiancate le 300. È un buon segmento, favorevole a tutto il mercato.

Naked Sportiva

  • Nei primi cinque mesi del 2021 il segmento delle naked sportive ripete il risultato del quadrimestre, con una percentuale di crescita sotto la media del mercato (85,6%), restando però importante.
  • Al top c’è sempre la KTM, e il mese di maggio muove ben poco in termini di percentuali, che in sostanza restano quelle del quadrimestre: le prime sei posizioni non cambiano, le altre sì, ma sono molto vicine.
  • Resta ancora in vetta, come nel quadrimestre, la piccola Keeway (trend molto favorevole), ed è un buon segmento per le medio-piccole. Ci sono: la 125 e 390 Duke; la MT-125, la CB125R, la Zontes.
  • Continua a crescere la Streetfighter V4 e tra le maxi stanno arrivando la Speed Triple 1050 e la Tuono V4 1100, sarà una bella sfida considerando che nel gruppo c’è anche la Super Duke.
  • Sempre nei primi 5 mesi di quest’anno il segno è decisamente positivo per KTM (la base è +85,6%), e continua a crescere la piccola Keeway (125), che era andata già bene nel quadrimestre.
  • Segni sotto la media per le altre case (nell’ordine Yamaha, Honda, Kawasaki e Ducati). Interessante il movimento oltre la Top 6: vengono su bene Aprilia, Voge e MV Agusta, che inizia raccogliere i frutti della nuova gestione.
  • La cilindrata più importante resta la media-maxi, tra 801-1000 cc, ancora in contrazione (base del mercato +85,6%). Buona la crescita della maxi, oltre 1000 cc e anche delle 251-500 cc.
  • Le migliori prestazioni arrivano dalle piccole cilindrate, oltre alla 251-500 cc cresce molto bene la 125 cc, non solo come percentuale rispetto ai primi 5 mesi del 2020 ma anche i numeri sono molto buoni.

Naked

  • Anche nei primi cinque mesi si ripete il risultato delle naked ottenuto nel quadrimestre: terzo segmento come numeri ma primo come percentuale di crescita (+41,2% rispetto alla media del mercato, +85,6%). Ottimo segmento.
  • La Benelli perde poco più di un punto ma tiene ancora un quarto del mercato; Yamaha tiene la posizione mentre BMW supera Triumph, con quote molto vicine. Tra “Altre Marche” ci sono Brixton e Suzuki.
  • I primi cinque posti sono gli stessi del quadrimestre, prima e terza le novità MT-07 e Trident. Buon risultato per la Monster (6a), anche se siamo all’inizio e i numeri sono ancora piccoli.
  • Vanno bene le piccole cilindrate: le 125 Benelli, Honda e Keeway. Consiglio: tenere d’occhio le 205-300, la BMW ha colto un buon risultato (8a) e supera la Benelli (da 6a a 12a).
  • Continua, a grandi numeri, la corsa di Benelli, con un leggero rallentamento rispetto al quadrimestre ma sempre ben oltre la media (+85,6%). Segue Yamaha ma con un trend leggermente inferiore.
  • Yamaha e BMW (ora terza), viaggiano sotto la media del mercato, calcolo che non si può fare per l’esordiente Triumph. Nelle posizioni successive si fa notare Ducati, e c’è il marchio elettrico Super Soco (10°).
  • È un segmento per lo più di moto accessibili, per prezzo e cilindrata, e in questo bilancio dei primi 5 mesi la distribuzione resta simile a quella del quadrimestre, con la fascia 251-800 cc (due classi accorpate) dominante.
  • Anche dal grafico qui sopra si nota il successo delle 125, con buoni numeri: è la seconda categoria del segmento e con un trend decisamente oltre la media del mercato. Le maxi, all’opposto, non sono influenti.

Enduro

  • Come di regola il segmento ha un trend altalenante e ora prosegue il rallentamento già rilevato nel quadrimestre: sono state vendute 4.162 moto, con una percentuale di crescita inferiore alla media del mercato (85,6%).
  • KTM continua a rallentare la corsa e passa al terzo posto (nel bimestre era al primo), la Fantic Motor passa così al secondo e la Betamotor resta al primo. Husqvarna, GasGas e Honda mantengono le posizioni e le quote.
  • La Fantic Motor mantiene il primo posto dall’inizio dell’anno (ma sempre valutata come somma enduro e motard), la Betamotor RR 2T 300 è sempre alle sue spalle, ma ora è salita anche la RR 4T 125.
  • In questi primi cinque mesi i trend più favorevoli sono di Fantic Motor 125, Honda CRF540RX e sta venendo su bene la GasGas EC 300, anche se con numeri ancora piccoli.

Custom

  • Nei primi cinque mesi sono state vendute poco più di 2.000 custom: è il settimo segmento del mercato, con un andamento percentuale basso, sotto la media generale.
  • L’Harley-Davidson è sempre leader del mercato e ha recuperato rispetto al quadrimestre (passa dal 27,8% al 29,5%). Keeway resta al 2°, tiene la Honda, la BMW dal 4° scende al 6° lasciando spazio a Kawasaki e Indian.
  • Le due (piccole) Keeway (due versioni e trend molto forte), la Rebel e la Vulcan si prendono i primi tre posti e sono tutte moto entry, prezzo contenuto e cilindrate da 125 a 500.
  • La prima maxi è la BMW R 18; seguono l’Harley-Davidson Low Rider S, la Indian Scout Bobber e la Ducati Diavel 1260. Sono le classiche Custom di oggi ma i numeri sono piccoli, nel segmento e in assoluto.
  • L’Harley-Davidson ha quindi recuperato ma mostra un segno negativo; sempre ampiamente positivo per Keeway; oltre la media per Honda; nella media per Indian e Kawasaki; BMW è una novità.
  • Attualmente è un mercato ristretto, a parte le prime posizioni i numeri sono piccoli e ci sono pochi marchi. La Ducati è fuori dalla Top 6, con 110 moto vendute (anche se la Diavel è una custom fuori dall’ordinario).
  • Il grosso del mercato appartiene ancora decisamente alle maxi cilindrate (da auto), ma le vendite dei primi cinque mesi sono pari a quelle dello scorso anno che conta ben due mesi in meno di lavoro.
  • Il panorama è cambiato in generale, ora tirano moto più piccole ed economiche, e questo si riflette anche sul segmento delle Custom: il fermento è in basso, nelle 125, più piccole moto che “vere” custom.

Sportive

  • Nei primi cinque mesi le sportive mantengono il sesto posto che avevano nel quadrimestre, e in quanto a numeri e percentuale di crescita se la giocano con le Custom; anche per queste siamo sotto la media del mercato.
  • La Ducati mantiene il 26% che aveva nel quadrimestre, guadagna qualche decimale, ma dietro c’è movimento: Aprilia super Yamaha che perde qualche decimale, come gli altri marchi del segmento.
  • La RS 660 è ancora al primo posto (l’ha conquistato nel quadrimestre) e alle spalle la situazione non cambia, con una buona presenza di Ducati, con ben tre modelli.
  • I numeri sono piccoli e ci sono pochi modelli, quindi la distribuzione delle cilindrate è fortemente influenzata dalle singole moto. C’è una discreta presenza delle 125, con Yamaha al quinto posto.

Supermotard Stradale

  • Ci allontaniamo dai segmenti più brillanti e affollati: quello delle supermotard stradali è sempre ottavo, ha immatricolato 1.137 moto, pari a un trend del +101,6%, oltre la media del mercato (85,6%).
  • Oggi è un segmento molto ristretto, per lo più in mano a due marchi di ampia diffusione, Ducati e KTM, il primo in frenata, con trend sotto la media del mercato, il secondo in cosa, +91% calcolato oltre la media (+85,6%).
  • La Top 20 si ferma sempre a 14 modelli, i primi tre tengono le posizioni e anche la fetta maggiore del mercato, pari al 65%. Oltre quella posizione i numeri sono piccoli, una caratteristica del segmento.
  • La KTM 690 SMC R ha un andamento migliore della media, mentre rallenta la Hypermotard (sotto la media). La due elettriche, Tinbot e Zero Motorcycles, sono in classifica ma in totale siamo a 39 moto.

Tourer

  • Nel primo quadrimestre il segmento delle tourer aveva compiuto un balzo (in percentuale, non come numeri in assoluto), ma al consuntivo del quinto mese la corsa si è interrotta e la crescita è sotto la media.
  • La BMW aveva oltre la metà del mercato ma ora ha perso qualche punto, recuperato dall’Harley-Davidson e dalla Honda. Tra le “Altre marche” ce n’è una sola con nuovi modelli, la Indian.
  • La BMW R 1250 RT mantiene il primo posto guadagnato subito dopo l’arrivo dai concessionari e mantiene un trend positivo rispetto al 2020 (ma è anche il nuovo modello).
  • È un segmento decisamente esclusivo, in mano a pochi modelli. I principali sono la RT, di cui si è detto, la Gold Wing e le Harley-Davidson della gamma tourer; le altre moto fanno numeri trascurabili.