Benelli TRK 502
La Benelli TRK 502 (in foto la versione X): prima in classifica e si può prevedere che resterà sul podio anche nel 2021.

Osservatorio: il mercato moto di dicembre 2020

Il mercato moto di dicembre 2020 segna una continua corsa al recupero del settore moto: oltre 4.000 immatricolazioni (poco più di 2.700 a dicembre 2019), con un notevole incremento positivo del +47%.

Nonostante questo, e le ottime prestazioni dei mesi post-lockdown, nel consuntivo dell’anno di questo osservatorio di mercato di dicembre 2020 siamo ancora sotto: -4,8%, con un totale di 93.837 moto vendute contro le 98.547 del 2019. Numero negativo ma piccolo e – come già accennato nella parte introduttiva – il settore delle due ruote è decisamente fortunato.

I segmenti

A dicembre il segmento più brillante resta, al solito, quello delle enduro stradali ma nelle posizioni successive c’è una novità: salgono al secondo posto le enduro (più o meno specialistiche); a seguire, come di norma, le classic, le naked e le naked sportive.

È un segnale di cui tener conto? Per ora limitiamoci a considerarlo, è ancora presto per pensare a una modifica deli pesi dei segmenti, tanto più che il computo finale del 2020 conferma le tipiche posizioni, come si vede nella tabella qua sotto.

Per quanto riguarda gli andamenti vediamo che tengono le enduro (stradali e classiche); perdono un punto in più le Classic; fanno buoni risultati le naked. Perdono il 20%, infine le custom.

I marchi

A dicembre la KTM compie un balzo e va in testa, seguita da BMW e Yamaha; nell’ambito dell’intero anno la classifica riprende la classica configurazione: prima Yamaha, seguita da BMW e Honda.

Interessante il quarto posto della Benelli, anche perché con segno più (+1,7%). Per quanto riguarda gli altri marchi si nota che i segni più e meno si alternano, pur restando però prossimi al pareggio: in sostanza nel 2021 non ci aspettiamo rivoluzioni.

I modelli

Vediamo la Top 40: al primo posto c’è la Benelli TRK 502 e TRK 502 X, seguita dalla BMW R 1250 GS e dalla Honda Africa Twin; i primi sette posti sono ad appannaggio delle enduro stradali.

Facendo il solito conteggio, cioè sommando la GS base e l’Adventure, vediamo che la BMW passa al primo posto (con 1.723 moto in più rispetto alla Benelli); le tendenze però danno ragione alla Benelli: +16,4 per la TRK; -18,1% per la GS (calcolo 2019-2020).

Per il 2021 teniamo d’occhio la Yamaha Ténéré 700 e le novità MT-07 ed MT-09 (Tracer comprese).

Sarà poi interessante anche vedere come risponde il mercato alle Moto Guzzi V7 e V85 TT e alla Triumph Trident, all’esordio nel movimentato segmento delle medie naked.

 

Enduro Stradale

•Nel 2020 sono state vendute 34.501 enduro stradali, contro le 36.396 del 2019, con una perdita percentuale del -5,2%. Il mercato moto 2020 ha perso il 4,8%, si può dire che il segmento tiene.

•La Benelli è la prima nella Top 20 ma presente con un solo modello; per questo è il quarto marchio del mercato: il primo è BMW, con margine, seguito da Honda e Yamaha, poi Ducati e KTM.

•La Benelli (somma delle due versioni) è sempre al primo posto, con un trend decisamente positivo (+16,4%). Segue una serie di segni negativi più o meno pesanti, per il rallentamento della fascia premium.

•Tra gli altri segni positivi troviamo la Ténéré 700 (fresca di lancio), la Kawasaki Versys 650 e la Moto Guzzi V85 TT. Nella Top 20 la BMW recupera con le altre presenze, la F 900 XR, la S 1000 XR e la F 750 GS.

•Nel computo annuale 2020 la BMW è quindi ancora in testa, ma perde 1.369 unità rispetto i 2029 (-14,3%); scende anche la Honda con la stessa perdita numerica (ma -18,6%), Si deve riprendere la Ducati.

•Continua il trend positivo per la Yamaha, che chiude l’anno con quasi 600 moto in più (+11,5%) e va bene anche per la Benelli, +567 immatricolazioni e una percentuale di crescita del +17,4%.

•A fine anno 2020 si nota il calo delle cilindrata fino a 1000 cc, ma è dovuto alla “migrazione” dell’Africa Twin nella categoria superiore. Nonostante il rallentamento delle maxi di alta gamma la >1000 è la regina.

•Crescono le medie, fino a 500 cc e le medie-maxi, fino a 800 cc; attenzione però non è un trend generale ma l’effetto di alcuni modelli importanti che troviamo nella Top 20.

Classic

•Il segmento delle Classic chiude bene l’anno e resta importante, perdendo meno di 1.000 moto rispetto al 2019 e con una percentuale negativa -6,4% di poco superiore alla media (-4,8%).

•Il grafico a torta (2020), mostra una suddivisione dei marchi piuttosto regolare, con Triumph al comando seguita da vicino da Benelli, Ducati e Moto Guzzi; si fanno sotto La Fantic Motor, la Brixton e la Royal Enfield.

•La classifica finale del 2020 non sorprende, in sostanza ci sono le stesse moto che siamo abituati a vedere: Moto Guzzi, Ducati, Fantic Motor e così via. La V7 ha segno meno ma tiene bene (-6,6%); rallenta la Scrambler (-30,7%).

•La Benelli perde con il Leoncino 500 (-46,4%) ma mette a segno l’Imperiale 400 e il Leoncino 250. Rallentano forte le NineT, in attesa dei nuovi modelli, dall’altro lato (le piccole) si fa vedere la Brixton BX 125.

•Segni meno importanti per la Triumph, la Ducati e la BMW (-36,2%, all’ottavo posto); regge meglio la Moto Guzzi, benché con percentuale negativa (-8,5%) più alta della media globale (-4,8%).

•Nel 2020 la continua ascesa della Benelli le fa guadagnare il secondo posto nel segmento, con una forte percentuale positiva (+27,9%); segno più anche per la Brixton, con un buon +21,5% e 954 moto vendute.

•Come si vede dal grafico le cilindrate sono ben distribuite, con una minor presenza nella 250, che però è in forte crescita (grazie alla Benelli): se ci sono le proposte il mercato risponde bene.

•Attualmente vanno forte le medie (fino a 500 cc), reggono le medie-maxi (fino a 800 cc), mentre rallentano le maxi. In generale, come si vede dalla Top 20, si vendono bene le medie cilindrate di buon prezzo.

Naked Sportiva

•Il segmento delle naked sportive è tra quelli importanti, inoltre nel 2020 è cresciuto, sebbene di un’inezia: sono state vendute 69 moto in più, con una percentuale del +0,5%.

•Resta trainante nel nostro mercato, al terzo posto come numeri, e – come visto – con trend positivo. Per il 2021 possiamo azzardare che coglierà ancora un ottimo risultato, visto che ci sono anche tante importanti novità.

•Nel computo 2020 la Kawasaki è al primo posto, tra l’altro mantenendo il venduto 2019 (oltre 1500 pezzi). Va forte la Honda CB650R (4° posto e +21,4%) e tiene la MT-09 anche se con un -18% (in attesa della 2021).

•La KTM ha la maggior quota di mercato grazie a quattro modelli nella Top 20; va forte Streetfighter, 742 unità, e sono sempre brillanti le Monster; sarà interessante vedere la reazione del mercato alle nuovissime versioni.

•A fine 2020 la KTM mantiene la testa del segmento, recuperando nel corso della stagione arrivando così a un segno più (+1,6%). Seguono Yamaha, segno meno in attesa delle novità, e Kawasaki, in perdita ma nella media.

•La Honda, al quarto posto, segna -11,5%, seguono la Ducati, con un notevole +38,2% (ma dovuto all’arrivo della Streetfighter), la Keeway, oltre 1.100 immatricolazioni con la RKF 125, la Suzuki (6a) e la Triumph (7a).

•La cilindrata top della categoria (seppur in calo del -16,7%) è la media-maxi: nella Top 20 ci sono ben otto modelli (Ducati, Kawasaki, KTM, Yamaha). Cresce la oltre 1000 (Streetfigther e Super Duke R 1290).

•La 125 era in calo ma al consuntivo 2020 cresce del +12,3%, un segnale positivo per le due ruote; discreti i numeri (in totale sono 3.549). Vediamo i marchi: Keeway molto forte, bene KTM e Yamaha.

Naked

•Tra i segmenti importanti quello delle Naked ha fatto registrare la migliore prestazione del 2020: sono state vendute oltre 9.000 moto, 203 in più rispetto al 2019, con una percentuale di crescita del +2,3%.

•Nel computo 2020 vince la politica Benelli: balzata in testa a settembre, si conferma la più forte del segmento prendendo oltre un quarto del mercato Naked. Segue, a breve distanza, Yamaha.

•Il podio è lo stesso dell’ultima nostra elaborazione, le prime due con segni meno MT-07 (-15,1%) e Z 650 (-18,9%), la BN 125 in sostanziale pareggio (+ 9 moto vendute ) rispetto al 2019.

•Anche questo segmento sarà da tenere d’occhio: alle conferme (aggiornate EU5 e in qualche dettaglio) si aggiungono modelli trasformati, come la Yamaha MT-07, e nuovi, come la Triumph Trident.

•Il primo posto della Benelli vale un +17,2% rispetto al 2019; segno più anche per la BMW (grazie in particolare alla F 900 R), e – sorpresa – arriva anche la Super Soco, con la TC Max una “125” elettrica.

•Tra i segni negativi ci sono la Yamaha, perde poche moto, 157, ma scende di qualche punto oltre la media dell’intero mercato (ricordiamo è del 4,8%), la Kawasaki (-12,2%) e la Honda (-36,6%).

•Le novità a cui si è fatto cenno si incentrano nella media cilindrata, da 501 a 800 cc, e infatti è questa la più affollata. È in perdita (-10%) oltre la media del mercato (-4,8%) ma non preoccupa, c’è anche l’effetto EU5.

•Il salto della 801-1.000 è dovuto in particolare a un modello (la BMW F 900 R), e la categoria delle 125 chiude bene il 2020, con 2.108 immatricolazioni, percentuale negativa -3,3% (meglio della media).

Enduro

•A dicembre il segmento Enduro è stato il secondo del mercato, recupera e così chiude un ottimo 2020: 7.462 moto vendute, un volume vicino a quello del 2019, con perdita limitata al -4,4% (media del mercato -4,8%).

•Nel consutivo 2020 il primo marchio è lo specializzato KTM (26%), successo che trascina l’Husqvarna al terzo posto (15,9%); in mezzo si difende la Betamotor (20,6%); seguono Fantic Motor (14%) e Honda (6,1%).

•Nella Top 20 del 2020 la Fantic Motor è prima con la 125 (ma abbiamo i dati aggregati, enduro + motard); segue un folto gruppo di 250-350, alternando motori a due e quattro tempi.

•Il consuntivo 2020 consolida la struttura di questo particolare mercato, con ottimi numeri ma in generale molto specializzato e per tre quarti in mano a quattro marchi.

Custom

•Sesto segmento in ordine di importanza, quello delle Custom chiude il 2020 purtroppo in perdita decisa: il saldo di -1.170 moto pesa il -20,8% rispetto al 2019 (con la perdita media del mercato moto di -4,8%).

•Il mercato si restringe e sta anche cambiando, previlegiando mezzi di minor cilindrata e più economici, effetto che danneggia in particolare la Harley-Davidson, che comunque mantiene il 50% del settore.

•La Top 20 della scorsa stagione (anno 2020) mostra l’evoluzione del mercato: al primo posto c’è la Honda 500 Rebel, oggi una medio-piccola cilindrata, seguita da due Keeway, piccole entry di 125 cc.

•La prima premium è la top del momento Harley-Davidson, la Low Rider S, seguita dalla sempreverde 883, purtroppo in calo. Sarà intressante seguire due nuova maxi, la BMW R 18 e la Honda Rebel 1100.

•Nel 2020 l’Harley-Davidson perde 1.191 immaricolazioni rispetto al 2019, con un calo del -34,9%; perdono anche la Kawasaki (limitandosi al -9,7%) e battuta d’arresto per la Ducati (-54,7%).

•Crescono la Keeway, del 31,6% (con due piccole custom di 125 cc), e la Honda, per ora con una custom di media cilindrata. Nel grafico non compare perché è al 7° posto, ma arriva la BMW con la R 18.

•La clindrata che domina è la maxi (abbondantemente oltre mille) grazie alla flotta di Harley-Davidson, purtroppo con segno meno; in calo, anche la fascia da 500 a 1000 cc, meno affollata.

•Segno positivo per le medio piccole, che in sostanza si identificano con la Honda Rebel 500; molto bene le 125 rispetto al 2019, in sostanza sono le Keeway, percentuale alta, + 30,7%, e numeri tutto sommato discreti.

Sportiva

•Settimo segmento del mercato moto, nel 2020 le Sportive hanno totalizzato 4.016 immatricolazioni (4.401 nel 2019), con una perdita percentuale del -8,7%, a fronte della media del mercato di -4,8%.

•Il 2020 si chiude con la Ducati al primo posto (in perdita del -25,1%), seguita dalla Yamaha (in pareggio); perdite anche per la Kawasaki (-11,1%) e per la Honda (-14,6%); segno più per la BMW (+46,1% ma solo 282 moto).

•A fine 2020 la Ducati prende i primi due posti, con la V4 (ma -42,6%) e la V2 (all’esordio); al terzo posto c’è la R1 stabile e con un buon trend (+32%). La BMW sale al quarto posto, il nuovo modello vale un +46,1%.

•Dominano le maxi cilindrate, la 1.000 vale un +2,7%, salgono le 125 (+4,6%, ma con 677 pezzi in tutto); le medie sono in linea con il mercato totalizzando 836 pezzi (-5,7%); rallentano le medio-piccole (-23,9%).

Supermotard Stradale

•Ottavo segmento, nicchia con 2.718 immatricolazioni, le Supermotard Stradali chiudono il 2020 con un +16,6%. I dati trasmessi mostrano la TM Racing al primo posto, seguita da Ducati, Aprilia e KTM.

•Non è un segmento affollato, né di marchi né di modelli, infatti non si arriva a chiudere la Top 20; i numeri interessanti sono relativi alle prime posizioni e l’andamento è fortemente dipendende dal singolo modello.

•L’eleborazione dei dati 2020 stabilisce che la TM Racing è la più venduta, una 125 cc. Tra le maggiori cilindrate seguono la classica Hypermotard, la KTM 690 SMC e la Dorsoduro.

•Curioso vedere la distribuzione delle cilindrate: si va dalla piccola 125, che rispetto al 2019 compie un grande balzo, alla maxi, 801-1000 ma con una flessione importante (-34,8%). Compare la Zero, elettrica.

Tourer

•Altro segmento di nicchia, quello delle Tourer, nel computo 2020 perde 698 immatricolazioni, con un trend negativo del -32%. Sono ottime moto, ma oggi si viaggia con le maxi enduro.

•Sempre nel bilancio 2020 oltre metà del mercato spetta all’Harley-Davidson, seguita dalla BMW e dalla Honda. Poi ci sono Yamaha, Indian e Moto Guzzi, ma si tratta di poche unità.

•La Top 20 mostra la strategia commerciale Harley-Davidson, che domina il mercato con numerosi modelli. Al primo e terzo posto due classiche: la BMW R 1250 RT e la Honda Gold Wing.

•La distribuzione delle cilindrate è ovvia, esistono solo le maxi, mentre gli andamenti delle singole case che hanno un solo modello dipendono dai lanci dei modelli stessi, non è possibile fare previsioni di valore generale.