Arrivano le nuove Leoncino 800 e 800 Trail. Un passaggio importante per Benelli, che entra nella categoria delle moto di maggior cilindrata. È già in vendita a 7.490 euro
È stata appena presentata alla stampa la Benelli Leoncino 800 e la versione Trail. Si tratta di un passo importante per la Casa pesarese, che amplia la gamma alle cilindrate superiori; a questi due modelli si affiancherà infatti l’attesissima TRK 800. Internamente all’Azienda questo evento è vissuto con grande entusiasmo, ma anche con un pizzico di apprensione. Timori? Aspettative? Ne parliamo con il responsabile commerciale Gianni Monini.
È un passaggio importante, ma anche naturale, trova che sia un salto? C’è la 752S.
“Sì, la 752S è stato il primo tentativo per Benelli di entrare nella fascia di cilindrata superiore. Nonostante sia stata una moto apprezzata è arrivata purtroppo in un periodo molto difficile dovuto a pandemia, ritardi di produzione, problemi di trasporto… Oggi quindi con la Benelli Leoncino 800 ci riaffacciamo a quello che è di fatto in un segmento di cilindrata nuovo per noi e ci entriamo con un’eredità importante, visto che siamo leader nella fascia 300-500 cc con il 36% e nella 125 con il 33%. La sfida è quella di fare bene anche nella 800”.
La 752S è stata anche svantaggiata perché è affiancata da una gamma di piccola cilindrata, 125 a parte, che è molto lontana. La Leoncino ha la 125, la 250 e la 500, e ora arriva la 800. Una continuità favorevole, possiamo immaginare ci siano già le richieste.
“La continuità della famiglia aiuta e infatti abbiamo già avuto un buon riscontro. A fine aprile alla Leoncino 800 si è aggiunta anche la versione Trail. L’arrivo leggermente sfalsato sul mercato delle due versioni potrebbe dare qualche piccola differenza nella valutazione delle percentuali di vendita dei due modelli, cosa che altrimenti avremmo compreso immediatamente. Ma non avremo in ogni caso problemi di disponibilità”.
In questo momento punteremmo sulla Trail, ha una bella estetica e poi è il momento del tassello.
“Siamo convinti che sia un modello davvero molto interessante, che fino a questo momento mancava nella nostra gamma e per cui ad oggi stiamo ricevendo maggiori richieste. Ma mai sottovalutare il mercato e le sue reazioni, perché ogni percentuale può essere sottostimata e l’arrivo sfalsato sul mercato delle due versioni potrebbe favorire la stradale”.
Il mix delle Leoncino è importante, deve essere anche valutato per assicurare la disponibilità delle moto, visto il periodo.
“Sulla disponibilità siamo tranquilli, perché abbiamo giocato d’anticipo. Visti anche i problemi di cui abbiamo parlato ci siamo preparati per affrontare la richiesta del mercato nel migliore dei modi e posso dire che le Benelli Leoncino non mancheranno”.
La Leoncino è in vendita a 7.490 euro, come considera il prezzo?
“In queste medie cilindrate c’è un prezzo di soglia che non si deve superare, quello dei 9.000 euro, penso quindi che la nostra sia una quotazione più che adeguata. Potevamo fare meglio? Difficile, abbiamo fatto dei miracoli in questo senso… Oggi si deve considerare che mancano i materiali, quelli disponibili sono aumentati parecchio, i costi dei trasporti sono saliti in maniera esponenziale e inoltre è molto difficile fare previsioni”.
La Leoncino ha carattere, le moto ci sono, il prezzo è centrato, possiamo stare tranquilli?
“Noi ci crediamo, siamo molto fiduciosi. È chiaro che bisogna considerare che oggi in Italia le moto più vendute sono le enduro stradali e sarà difficile scalare i primissimi posti della classifica. Ma se dovessimo riuscirci, vorrebbe dire che avremmo cambiato le regole del Mercato. Staremo a vedere, noi per il momento siamo convinti che la Leoncino 800 sarà un successo”.